Raccolta differenziata, riciclo ma più in generale sostenibilità ambientale sono argomenti che da tempo interessano cittadini responsabili che cercano quotidianamente di adottare metodi che possano contribuire alla salvaguardia del mondo in cui vivono. Se da un lato c’è chi è già ferrato in materia, le lacune per molti altri sono notevoli. Qui entra in campo Green Game: un progetto nato per semplificare e rendere agevole la raccolta differenziata, un meccanismo che all’inizio può sembrare complicato ma che affrontato ogni giorno diventa un gesto automatico e, soprattutto, responsabile. L’obiettivo di Green Game è diffondere queste metodologie a partire dalle scuole e quindi dai giovani, ovvero coloro che faranno parte della cittadinanza attiva del futuro.

Green Game è il progetto dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVEe RICREA, partito 6 anni fa dalle Marche, Green Game ha costantemente allargato il territorio fino a diventare un format vincente a livello nazionale. Il tour itinerante nelle scuole è portatore sano di innovazione didattica, affiancando con successo la metodologia di apprendimento tradizionale, rafforzandone la validità.

Martedì lo staff sarà ad Avellino al Liceo Classico Colletta per un doppio appuntamento, per poi spostarsi mercoledì a Caserta all’IIS Mattei.

Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea sono Consorzi nazionali no profit, nati per volontà di legge e si occupano su tutto il territorio italiano di garantire l’avvio al riciclo degli imballaggi raccolti dai Comuni italiani tramite raccolta differenziata. In Italia, mediamente, ogni anno, si producono circa 11 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio. Di questi, il sistema dei Consorzi nazionali ne recupera oltre il 78%, vale a dire: 3 imballaggi su 4.

Green Game è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e da Regione Campania.

Tutte le informazioni sul sito www.greengame.ite sul profilo Facebook “Greengameitalia”.